La partita della stagione si avvicina. Il Cagliari sa che domenica non può sbagliare la sfida più importante del campionato, perché arrivati a questo punto è probabile che chi vincerà tra rossoblu e Benevento resterà in Serie A. Rimarranno ancora tre partite dopo, ma la sensazione è che il risultato del Vigorito peserà in maniera determinante sul verdetto finale. La squadra di Inzaghi è in difficoltà , mentre i sardi vengono da quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie e un pari).
Semplici studia la formazione in vista della trasferta in Campania, l'undici iniziale però, come visto in queste ultime partite, non è mai lo stesso, né per gli uomini né per il modulo. La vera certezza è che tra i pali ci sarà ancora Cragno, che è tornato contro il Napoli dopo il Covid.
In difesa la linea dovrebbe essere sempre quella a tre, con un interprete sicuro, cioè Diego Godin, mentre gli altri due centrali dovrebbero essere Carboni e Ceppitelli. Quest'ultimo ha avuto un piccolo problema fisico questa settimana, ma sembra recuperato visto che nello scorso allenamento ha lavorato con il gruppo. Occhio però anche a Rugani, che è da un po' che non gioca.
A centrocampo si potrebbe vedere nuovamente una mediana con cinque uomini. Sugli esterni sono pronti Nandez per la fascia destra e Lykogiannis per l'out mancino, mentre in mezzo andranno Marin, che torna dalla squalifica, Nainggolan un po' più avanzato e uno tra Deiola e Duncan.
Davanti ci sarà Joao Pedro, risparmiato contro il Napoli perché diffidato, con uno tra Pavoletti e Simeone, più probabile il primo che il secondo. Attenzione però alla riproposta del tridente d'attacco visto contro la Roma, con tutti e tre gli attaccanti in campo. In tal caso, uno a centrocampo esce. Starà a Semplici scegliere se essere più spregiudicati o accorti, l'importante è portare a casa tre punti che peserebbero come un macigno.