Zito Luvumbo è il nuovo colpo del Cagliari per l'attacco. Dopo Riccardo Sottil, arrivato dalla Fiorentina, è il momento del giovanissimo esterno angolano (classe 2002).

Deve ancora farsi le ossa, questo è chiaro, ma avrà tutto il tempo per ambientarsi e mostrare le sue qualità. Ala mancina, ama partire dal versante destro e convergere sul piede forte, per poi cercare il tiro in porta. Notato in passato dagli scout del Manchester United, non ha fatto il grande salto in Inghilterra, ma è rimasto a giocare per il club Primero de Agosto.

Ha già esordito in Nazionale maggiore, ma con l'Under 17 si è messo in mostra nel Mondiale in Brasile guadagnandosi l'interesse di diversi club, come i Red Devils citati poc'anzi. 

Non si sa quanto sarà lo spazio che potrà ritagliarsi a Cagliari, vista soprattutto l'età, la concorrenza in attacco e il fatto che arriva da un campionato totalmente diverso. Potrebbe venire ceduto in prestito per crescere, almeno per aspettarlo quel tanto che basta. 

Nel repertorio di Luvumbo ci sono finte, colpi ad effetto e giocate da strada, simbolo di un calcio che da queste parti non esiste più, ma in Africa sì, eccome. Campi fatti più di terra che d'erba sono stati il suo pane quotidiano, dove lui ha imparato a correre e ad evitare le buche. La velocità è uno dei suoi punti di forza, come l'imprevedibilità. I margini di miglioramento possono essere molto grandi. Adesso arriva il grande salto e la giovane antilope ha preso il primo treno per la Sardegna. 

È un diamante grezzo, il suo valore si vedrà in futuro. Intanto il Cagliari non se l'è lasciato scappare.