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Cagliari, ecco cosa ti dice il calendario

L'analisi degli impegni dei rossoblu per la nuova stagione di Serie A 2020/21

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Il Cagliari conosce finalmente il suo calendario per la nuova stagione di Serie A ormai alle porte.

Si partirà il 20 settembre, tra poco più di due settimane, per terminare il 23 maggio. 38 giornate segnate inevitabilmente dall'era Covid, con i tifosi che chissà ancora per quanto non potranno entrare allo stadio. Ma alla fine in campo, come sempre, ci vanno i giocatori.

Il match inaugurale vedrà i rossoblu in casa del Sassuolo, ed è già una gara speciale: il club che lanciò Di Francesco, adesso tecnico del Cagliari, lo ritrova da avversario. La cavalcata dalla B alla A, la conferma nella massima serie e l'Europa League: gran parte della storia del Sassuolo l'ha fatta lui. In quanto prima partita, non bisognerà buttare giù giudizi affrettati, in qualunque modo finirà, ma si sa già che non sarà affatto semplice, vista anche la tradizione con i neroverdi.

La seconda e la terza saranno invece assai in salita: Lazio (in casa) e Atalanta (in trasferta). Il Cagliari dovrà essere bravo a reggere l'urto contro queste due corazzate che partono per raggiungere un posto in Champions e forse per qualcosa di più. Superato questo binomio esplosivo, alla quarta i sardi giocheranno nella tana del Torino, squadra che sta operando una vera e propria rivoluzione con Giampaolo, tra l'altro ex rossoblu. Due stili di gioco simili, allenatori con la stessa filosofia: sarà un match stimolante e da seguire con interesse.

La quinta sarà alla Sardegna Arena contro il Crotone neopromossa. Occhio alla famosa buccia di banana: gli Squali sanno essere ostici se si sottovalutano.

Sesta e settima giornata contro Bologna (fuori) e Sampdoria (casa). Due match sicuramente alla portata contro due compagini che l'anno scorso però hanno dato filo da torcere agli isolani, ma che non possono fare paura. Queste prime sette gare, che vedono squadre sia di bassa che di media ed alta fascia, saranno indicative su che tipo di Cagliari ci si può aspettare per il resto della stagione.

L'ottava giornata è quella di Juventus-Cagliari. Gara che non ha bisogno di presentazioni, con i bianconeri però che si vorranno vendicare dell'ultima, vinta per 2-0 dai rossoblu con reti di Gagliano e Simeone.

Dalla Vecchia Signora allo Spezia: la nona giornata vedrà, alla Sardegna Arena, gli uomini di Di Francesco affrontare i liguri che per la prima volta si affacciano in Serie A. Come per il Crotone, attenzione allo scivolone.

La decima è in casa dell'Hellas Verona, squadra tosta, rivelazione dell'ultimo campionato, arrivata a un passo dall'Europa. Gli scaligeri magari non ripeteranno il mezzo miracolo della scorsa stagione, ma possono essere veramente insidiosi.

L'undicesimo turno è in terra sarda contro l'Inter: il Cagliari ritroverà il suo figlio Barella e, chissà, forse anche Nainggolan. Non è ancora detta l'ultima parola, ma la verità si saprà in questi giorni.

Parma-Cagliari e Cagliari-Udinese per la dodicesima e tredicesima giornata: i rossoblu ritrovano il loro ex ds, Marcello Carli, che a Parma sta provando a costruire una squadra competitiva con Liverani. I friulani lotteranno per la salvezza, tuttavia non bisogna abbassare la guardia.

Quattordicesima e quindicesima sono contro Roma e Napoli. Giallorossi all'Olimpico, partenopei tra le mura amiche: due big contro cui però almeno un punto bisognerà provare a strapparlo.

Alla sedicesima c'è il Benevento, altra neopromossa. Le Streghe di Inzaghi hanno fatto un'annata straordinaria in B, merito anche di Marco Sau, che ritroverà la sua squadra del cuore. Nessuna partita è facile, inclusa questa.

Le ultime tre sono: Fiorentina-Cagliari, Cagliari-Milan e Genoa-Cagliari. La Viola potrebbe perdere Chiesa ma ha messo gli occhi su Ceppitelli, e nel complesso è una squadra che può far male. Il Milan è il Milan, sta facendo un grande mercato per puntare a un posto in Champions: l'idea è che i rossoblu dovranno fare la gara perfetta. L'ultima contro il Genoa vedrà Rolando Maran riabbracciare la sua ultima squadra, da cui si è lasciato con un esonero ma a cui ha dato tanto. Non solo: le voci di un addio di Pavoletti sono fondate, e potrebbe vestire nuovamente proprio la maglia del Grifone.

Tutto sommato, è un calendario abbastanza equilibrato, non esistono blocchi ostici di tre o più partite. L'avvio potrà creare qualche problema, ma  bisognerà dare fiducia a Di Francesco e al suo progetto tecnico. La società ci crede, indipendentemente se Nainggolan lascerà o meno e da come finirà questo mercato. Bisogna riscattare la brutta stagione del Centenario e riportare l'entusiasmo nella piazza rossoblu. Buon campionato Cagliari.
 

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