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Cagliari, cosa ti darà Razvan Marin

Analisi del centrocampista rumeno arrivato dall'Ajax

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Il Cagliari ha finalmente il suo nuovo regista. Si tratta di Razvan Gabriel Marin, centrocampista rumeno classe 1996, arrivato dall'Ajax per 10 milioni di euro circa.

Un investimento importante, ma necessario: con  Cigarini che aspetta solo di trovare una nuova sistemazione, il maghetto di Bucarest è stato scelto come sostituto del numero 8. Scoperto in Romania dal più grande calciatore della storia del Paese, George Hagi (che stravede per lui), è esploso in Belgio, allo Standard Liegi. Viene acquistato la scorsa estate a 12,5 milioni dall'Ajax per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Frenkie De Jong, diretto a Barcellona, ma il compito è tutt'altro che semplice: Marin colleziona solo 17 presenze con la maglia dei Lancieri, senza riuscire a convincere il tecnico Ten Hag. Tutt'altra storia invece con la Nazionale rumena, dove è arrivato a 21 gettoni ed è già uno dei pilastri della squadra, nonostante l'età (24 anni).

La parentesi in Olanda è troppo breve per giudicarlo: ora che è sbarcato in Sardegna troverà lo spazio che merita. È una scommessa, questo il Cagliari lo sa, ma le qualità ci sono tutte per fare bene. Con Di Francesco agirà da regista nel 4-3-3, ma grazie alla sua duttilità da tuttocampista può ricoprire più ruoli. Marin sa giocare anche da mezzala e adattarsi da esterno di centrocampo, ma la posizione più congeniale è in cabina di regia. Bravo negli inserimenti, è in grado di fare entrambe le due fasi, abbinando qualità a quantità. Ha anche un buon fiuto del gol dai tempi di Liegi, che adesso deve solo ritrovare.

Al Cagliari può dare sicuramente freschezza, estro e fantasia. Non è un regista classico, di quelli che cuce il gioco, ma più un centrocampista box to box, abile nel portare il pallone da una parte all'altra del campo.

Ci si aspetta tanto da lui: Di Francesco, uno che sui giovani la sa lunga, saprà come valorizzarlo e, magari, farlo rimpiangere dalle parti di Amsterdam.
 

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