Zenga al Cagliari, è ufficiale. Il presidente rossoblù Tommaso Giulini ha scelto l’Uomo Ragno come nuovo allenatore degli isolani al posto dell'esonerato Rolando Maran.

L’ex portiere dell'Inter e della Nazionale verrà affiancato da Max Canzi nel ruolo di vice allenatore e di consigliere già inserito nell'ambiente: difficile infatti immaginare una completa rivoluzione, il tempo per gli esperimenti non c'è e nemmeno la possibilità di gettare al vento altre opportunità. Zenga dovrà perciò essere bravo a intervenire sulla mentalità collettiva, oltre che su alcune situazioni tattiche che al momento proprio non vanno. 

In pratica il modulo dovrebbe rimanere lo stesso ma potrebbero invece esserci novità per quanto riguarda gli interpreti, anche in chiave giovanile considerata la conoscenza di Canzi della squadra Primavera. In porta il titolare sarà probabilmente Cragno, con Olsen suo fidato sostituto. 

In difesa, superati i guai fisici, tornerà Ceppitelli al fianco di Klavan. Pisacane tornerà in panchina come primo rimpiazzo. A sinistra Lykogiannis potrebbe dare respiro a Pellegrini mentre sull'altra fascia Faragò e Mattiello scalpitano per il posto di Cacciatore

Confermato totalmente il centrocampo formato da Cigarini (o Oliva), Rog, Nandez e Nainggolan, il quale agirà prevalentemente alle spalle delle punte. 

In attacco Joao Pedro è insostituibile dall'alto del suo status di "bomber", Simeone e Paloschi si contenderanno per questo motivo il secondo posto a disposizione. Infine Gaston Pereiro, ultimo ma non meno importante, avrà il compito di fornire alla squadra una carta offensiva in più grazie al proprio estro, senza scordare il delizioso mancino che si ritrova.