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Cagliari, il calendario sia trampolino di lancio

I luoghi dove una grande mentalità cerca punti

La Redazione
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Ancora due gare. Due opportunità per raddrizzare il girone d'andata e intraprendere quello di ritorno in modo virtuoso. Il Cagliari è chiamato nei prossimi 180 minuti, a giocarsi una grande fetta di futuro. C'è in ballo infatti la concreta possibilità di stare al passo con la fama che egli stesso si è creato e di continuare ad insediare le posizioni di alta classifica.

Sulla carta partite che sembrano “impossibili”, ma tuttavia nelle corde di questo Cagliari del centenario. La prima, in trasferta contro la Juventus, la seconda in Sardegna con il Milan. Incontri che, se approcciati dai rossoblu nel modo giusto, potrebbero essere (perché no) un nuovo rilancio per la squadra isolana a coronamento di un girone d'andata straordinario.

Se infatti nelle passate stagioni, due avversarie di tale calibro, erano considerate preventivamente degli scogli quasi insormontabili da superare, l'attuale Cagliari di Maran ha saputo dimostrare che sia legittimo, oltreché doveroso, poter credere realisticamente di portare a casa punti.

Due match completamente diversi. A Torino infatti la gara dovrà in prevalenza essere di ordine e pazienza, con attenzione alla copertura e lucido cinismo in fase offensiva. Minimizzando le sbavature in difesa e limitando gli uomini di Sarri, magari anche soffrendo, ma sempre tenendo alta la concentrazione e l'agonismo.

Contro i rossoneri alla Sardegna Arena invece, potrebbe emergere la consapevolezza di sfoderare un arrembaggio incalzante anche sulla spinta emotiva del pubblico amico. Forti del fatto che il Milan di Pioli (al momento) non è certo una corazzata irresistibile, e che le sue criticità vadano sapute sfruttare per poi essere capitalizzate.

Realisticamente parlando dunque, obbiettivi possibili da raggiungere per i sardi. A patto che ne scaturiscano due grandi prestazioni dove il rispetto per l'avversario (per altro reciproco) non superi la motivazione e la fame di risultati. Equilibrio questo, difficile da raggiungere e proprio per questo stimolante soprattutto a livello mentale.

Un Cagliari che da svariate giornate incute timore infatti, è la riprova che i mezzi ci sono e che se ben utilizzati sono devastanti. Si tratta senza paura, di uscire allo scoperto ed esigere da se stessi quella continuità di punti essenziale per il salto di qualità.

Potrà essere quasi banale, ma passa da questo trampolino di lancio la crescita della squadra.

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