Una sosta che arriva nel momento giusto. Tra Natale e l'inizio del 2020 i rossoblù potranno riposarsi dalle fatiche del girone d'andata, aspettando ancora di giocare contro Juventus e Milan.
Il Cagliari non è sembrato molto brillante ultimamente, lo dimostrano i KO contro Lazio e Udinese e il modo in cui sono arrivati, ma qualche segnale si era già intravisto da quella sciagurata gara di Lecce. Non avendo una rosa molto profonda ma potendo alternare più giocatori solo a centrocampo, molti uomini tra le fila dei sardi avevano il bisogno di rifiatare, per ricaricare le pile e riprendere il percorso fatto finora.
In queste settimane di riposo poi si spera che i vari infortunati recuperino, a iniziare dal Pata Castro, la cui assenza è pesata molto in alcuni frangenti delle scorse gare. Lo stesso vale per Luca Ceppitelli, fermo ormai da quasi due mesi: Klavan e Pisacane hanno fatto gli straordinari, se dovesse tornare per la Juve (visto che il numero 19 la salterà per squalifica) sarebbe una gran cosa.
La sosta poi riordinerà i pensieri del gruppo e di Maran, che dovrà capire come ripetersi nel girone di ritorno, tenendo il passo europeo e blindando il sesto posto. Le energie fisiche della squadra passano dalla testa, e se questa non è lucida si rischia di andare a sbattere contro il muro, come successo in Friuli. Ora il Cagliari può fermarsi e guardarsi alle spalle, iniziando però a ingranare la marcia per il nuovo anno, che dovrà essere all'altezza di quello passato.