La prima parte del Campionato di Serie A è quasi terminata ed il Cagliari attualmente si gode le vacanze natalizie in attesa di tornare al lavoro per preparare il difficile incontro con la Juventus. 

I rossoblù arrivano all’appuntamento un po’ incerottati, con diverse defezioni soprattutto nel reparto difensivo che costringeranno Maran a mischiare le carte rispetto alle uscite degli ultimi mesi. In primis mancherà certamente Fabio Pisacane, squalificato per l’espulsione rimediata ad Udine, che lascerà quindi il suo posto a capitan Ceppitelli (se avrà recuperato dalla fascite plantare) o al giovanissimo Walukiewicz.

Cambia poco, perché più che di interpreti, il Cagliari ha bisogno di ritrovare fiducia nella propria fase difensiva, vero punto di forza della prima folgorante parte di stagione. I sardi infatti, solo qualche mese fa, erano una squadra talmente solida da riuscire a subire pressoché le stesse reti delle prime della classe anche senza allo stesso tempo rinunciare ad un gioco propositivo. Questo grazie sia al livello di forma eccezionale dei giocatori sia al “sacrificio” di centrocampisti ed attaccanti, i quali spesso erano chiamati ad un lavoro importante di contenimento per dare una mano ai propri compagni difensori.

Con squalifiche ed infortuni da gestire però tutto è diventato più difficile ed il Cagliari ha perso momentaneamente la capacità di compattarsi, permettendo così al numero di reti subite di alzarsi sensibilmente ed avvicinarsi alle due a partita. Troppe per chi coltiva ambizioni superiori alla semplice salvezza, troppe quindi per il Cagliari di questa stagione che dovrà fare di tutto per tornare all’antico se vorrà provare a regalare un sogno ai propri tifosi.