Ha cominciato ad essere delineata nella giornata di oggi l’intricata situazione portieri in casa rossoblù.
Il 23enne Marco Silvestri è oramai destinato alla Championship inglese: un’esperienza, quella col Leeds di Massimo Cellino, che potrà formare il giovane portiere sia dal punto di vista tecnico che umano. 3 saranno probabilmente i milioni che la società britannica verserà nelle casse del Chievo Verona per assicurarsi l’estremo difensore.
A Cagliari, come riportato nella giornata odierna dal nostro quotidiano, è imminente l’arrivo dall’Atalanta di Simone Colombi, classe ’91, che nella stagione di B appena conclusa ha militato con la maglia del Carpi, collezionando 20 presenze e un passivo di 22 reti. Il ragazzo sarà a Cagliari la prossima settimana. La cifra di acquisto si aggirerebbe intorno al milione di euro.

Appare difficile che il portiere titolare della prossima stagione possa essere Avramov. Il serbo, a 35 anni, è distante dal progetto della società, che con Zeman vorrebbe seguire la linea verde, tagliando quindi alcuni elementi che oramai hanno fatto il loro tempo, come appunto il “gigante” di Novi Sad. Nel caso in cui l’esperto portiere dovesse essere confermato farebbe da “chioccia” alle giovani promesse e garantirebbe loro una crescita in maniera serena.

Davide Bassi (29 anni) potrebbe essere colui il quale si giocherà il posto da titolare con Colombi: l’Empoli però non molla facilmente. Il classe ’93 Raffaele Di Gennaro, invece, resterà al Cittadella o ritornerà alla casa madre Inter per poi essere girato in prestito a qualche altro club di B: l’ipotesi Cagliari per lui è oramai svanita, causa troppa differenza tra domanda e offerta. Da non sottovalutare anche la candidatura di Alberto Frison: il 26enne portiere del Catania non intende scendere di categoria, e accetterebbe volentieri la destinazione sarda.

Un rebus, quello dei portieri, che vede uno spiraglio di risoluzione. E i tempi per scegliere chi difenderà la porta stringono sempre più: entro il 10 luglio, giorno del ritrovo del nuovo Cagliari targato Giulini-Marroccu-Zeman la rosa dovrà essere completata. Il tecnico boemo intende infatti avere tutti gli uomini a disposizione sin dall’inizio della preparazione. Si faccia bene e in fretta, prima che quella sui “guantoni” rossoblù possa diventare – oltre che una paradossale beffa - una vera e propria maledizione.