In un campionato dove eufemisticamente l’attacco del Cagliari ha stentato, la difesa rossoblù è salita di livello consentendo in parecchie partite di blindare il risultato o agguantare un punto prezioso. Se Astori nonostante un’annata buona, ma nulla più ha perso il treno per il Mondiale, Luca Rossettini è balzato negli schermi dei radar di alcune delle squadre più importanti in Italia. Lo stesso Giulini, in sede di presentazione ha promesso che farà di tutto per mantenere nell’isola la coppia centrale, che considera una delle più forti del campionato. Raramente l’allenatore di turno ha dovuto rinunciare al duo titolare, trovando comunque in Ariaudo prima e Del Fabro poi, dei validissimi sostituti.

Pisano sulla fascia destra si è confermato per l’ennesimo campionato, padrone assoluto, compiendo un miglioramento anche in fase offensiva. Murru, talento cristallino, ma mentalità ancora da affinare, è calato soprattutto nella seconda parte del campionato, dove è stato accantonato a favore di Avelar. Il brasiliano, dal canto suo, disfatte momentaneamente le valigie, ha mostrato progressi costanti nella fase difensiva, il suo tallone d’Achille, non facendo rimpiangere il gioiello, prodotto delle giovanili rossoblù. Perico, invece come suo solito, si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa, dimostrando l’importanza di ciò che significa avere in panchina sostituti all’altezza. Pochi uomini quindi che con il tempo hanno acquisito meccanismi collaudati e ben oliati, che consentirebbero di far bene anche nella prossima stagione.

Con l’arrivo di Zeman, la difesa con tutta probabilità, dovrà cimentarsi con un cambio radicale di schemi, ma soprattutto avrà il compito di sfatare il mito che vuole i reparti arretrati del boemo veri e propri colabrodo. Il mercato e il lavoro della nuova dirigenza è solo all’inizio, quindi bisognerà pazientemente attendere i prossimi mesi per appurare se Giulini manterrà una delle sue prime promesse.

Voto al reparto: 7