Tommaso Giulini ha le idee molto chiare, e non solo da ieri. Il suo Cagliari identitario può prendere il via. Si parte dalle certezze: Daniele Conti continuerà a vestire la maglia rossoblù. Si riparte con Zeman, maestro di calcio. Il tecnico boemo è stato fortemente voluto dal giovane presidente del Cagliari, lo aveva detto: “voglio Zeman”, così è stato.

Emozionato e non poco davanti alla stampa e alle telecamere, Giulini punta alla “linea verde”. Da subito maggiori risorse in favore del settore giovanile, per una “cantera” rossoblù capace di far crescere al meglio i ragazzi diretti egregiamente da Gianfranco Matteoli, ora anche membro del Cda. Un progetto giovane che punterà sui giovani, con i quali Zeman riesce a fare sempre molto bene.

Il boemo ritrova Sau, blinda Astori e Rossettini, punta al tridente dei sogni composto da Pattolino, Ibarbo e finalmente Mancosu. Un Cagliari identitario anche sul fronte mercato: il direttore sportivo è Francesco Marroccu, da sempre gradito alla piazza - felice ed emozionato – anche lui non poco – per la nuova avventura che lo aspetta. Babacar piace al Cagliari. Sulla punta senegalese di prioprietà della Fiorentina è scesa anche la benedizione zemaniana. Botta rappresenta molto più che un sogno, di fatto una probabile realtà. Poi c’è il nodo portiere: Avramov attende il rinnovo contrattuale, Bassi è una possibilità, come estremo difensore piace anche il giovane Di Gennaro, già chiesto in prestito all’Inter. 

E ancora Mbaye, Crisetig, Bonazzoli, Aramu, tutti talenti che il maestro Zeman potrebbe lanciare e consacrare al grande calcio. Ad ogni modo, al calciomercato ci pensa Marroccu, un uomo una garanzia, per tanto, niente paura... a proposito, bentornato a casa Francesco!