La Juventus decide di portarlo in Italia nel 2008, a soli 18 anni, cosicché nel giro di pochi mesi disputa 3 partite con la maglia bianconera. Il giovane Ekdal trascorre due stagioni in prestito, prima al Siena e poi al Bologna riuscendo a conquistare una maglia da titolare e facendo intravedere le qualità che avevano convinto la “vecchia Signora” a puntar su di lui.

L’arrivo in Sardegna in comproprietà preannuncia un futuro da sicuro titolare e da perno del centrocampo sardo, anche se all’inizio della sua avventura in rossoblu stenta a trovare spazio nel trio di metà campo. Grande fisico, buona tecnica e un’abbondante cattiveria agonistica sono le caratteristiche che contraddistinguono il centrocampista svedese che nell’estate successiva al suo arrivo nell’isola vede la dirigenza rossoblu, investire pesantemente su di lui, riscattandolo del tutto. Nel campionato appena concluso ha disputato ottime prestazioni facendolo innalzare come uno dei giocatori con un rendimento più costante e elevato a disposizione di Diego Lopez prima e Ivo Pulga poi.

Impiegato spesso come mezz’ala, è riuscito a districarsi egregiamente anche come vertice alto del centrocampo dando quantità e qualità allo stesso tempo. Tali prestazioni hanno portato Ekdal sotto la lente d’ingrandimento del Tottenham del factotum Baldini. Insieme a Conti e Dessena ha rappresentato un trio imprescindibile per le sorti del Cagliari, infatti coloro che sono stati chiamati di volta in volta a sostituirli non hanno pienamente convinto. Il futuro della squadra rossoblu con l’imminente cambio di proprietà, potrebbe e dovrebbe essere di un livello maggiore rispetto agli ultimi anni appena trascorsi. Ekdal potrebbe quindi tranquillamente rimanere nell’isola per guadagnarsi e meritarsi palcoscenici e vetrine più importanti continuando a vestire la maglia rossoblu.

Voto alla stagione: 7