Alessandro Bastrini arriva dal Novara nelle ultime ore del mercato di riparazione invernale per sostituire Avelar dirottato al Leeds. Il brasiliano come è noto a causa di alcuni dettagli burocratici mancanti rimane in Sardegna, cosicché la fascia sinistra risulta con troppi pretendenti per una sola maglia.
Bastrini cresce nelle giovanili dell’Inter e del Como, mentre l’approdo alla Sampdoria poteva essere il trampolino di lancio per un ragazzo dotato di un grande fisico ed una duttilità tattica che lo fa ben figurare sia come centrale che come tezino di fascia mancina. Dopo l’esperienza all’ombra della lanterna dove esordisce in A e in Coppa Uefa, scende di categoria cambiando cinque squadre in sei anni tutte militanti nella serie cadetta.
La chiamata del Cagliari potrebbe essere la seconda opportunità nella massima serie che Bastrini aspettava da tempo. Certo in questa metà campionato passata in rossoblu le occasioni per mettersi in mostra sono state veramente poche, dato che il difensore classe ‘87 nativo di Domodossola è sceso in campo solo a Torino nell’ultima di campionato contro i campioni d’Italia della Juventus. Le qualità intraviste in allenamento comunque fanno ben sperare e portano alla convinzione che Bastrini meriti di rimanere nella rosa rossoblu per potersi giocare tutte le sue chance.
Voto alla stagione: 6

