Classe ’95, fisico solido e tutta la trafila nelle giovanili rossoblu magistralmente dirette da Gianfranco Matteoli. Questo è il biglietto da visita di Dario Del Fabro, promessa rossoblu, ma già capace di collezionare 6 presenze in prima squadra ed essere un punto fermo delle nazionali giovanili. In questo campionato in caso di assenza di Astori e Rossettini, dopo la partenza di Lorenzo Ariaudo, è stato impiegato come titolare nelle partite contro Napoli, Livorno e Lazio diventando la prima riserva della coppia titolare difensiva. Con il finale di stagione e il ritorno di Ivo Pulga si è un po’ perso, dividendosi tra tribuna e panchina, senza mai più vedere il campo. Rumors di mercato lo danno in procinto di lasciare l’isola insieme ad un manipolo di suoi compagni, per trasferirsi manco a dirlo al Leeds di Cellino.
Il futuro è tutto nelle sue mani, starà al giovane originario di Alghero decidere dove completare la sua fase di crescita per poi affermarsi nei massimi palcoscenici. Sarebbe comunque un peccato veder partire un giovane sardo cosi promettente e futuribili dopo aver solo intravisto le sue potenzialità. Alla nuova dirigenza chiediamo di tenersi stretto un Del Fabro che senza dubbio potrebbe scrivere pagine importanti della storia del Cagliari.
Voto alla stagione: 6

