Il Cagliari, con il successo casalingo sulla Spal, si ritrova a sole tre lunghezze dalla Fiorentina, decima in classifica (39 punti) e con un ruolino di marcia piuttosto scarso: l’ultima vittoria in campionato risale al 17 febbraio. Da lì in poi, i Viola hanno realizzato solo 7 punti, gli stessi del Frosinone penultimo, che tra l’altro è passato al Franchi nella scorsa giornata di Serie A, confermando la crisi della squadra di Pioli.

I sardi potrebbero dunque approfittare del brutto periodo di forma gigliato e puntare al possibile aggancio, sulla scia emotiva dei 9 punti nelle ultime quattro gare. Il calendario però, non è affatto dei più agevoli: gli isolani dovranno affrontare ancora Torino, Roma, Napoli e Lazio, tutte e quattro fortemente candidate a un posto nell’Europa che conta, con in partenopei già praticamente sicuri di esserci ma non per questo meno ostici, anzi.

Fermo restando che l’obbiettivo principale è ancora la salvezza, da archiviare matematicamente il prima possibile, va detto anche che sognare non costa nulla, e i rossoblù proveranno fino alla fine a fare la voce grossa in questa stagione. A 36 punti insieme alla compagine di Maran si trova il Sassuolo, anche questo impegnato in sfide non facili, sempre contro Roma, Torino e in più l’Atalanta, frenata 0-0 a San Siro dall’Inter ma pur sempre in una condizione fisica devastante. Sarà dunque una corsa a 3, con Genoa e Parma pronte a inserirsi alle spalle.

A essere determinante per il Cagliari sarà senza dubbio l’effetto Arena, dove verranno ospitate Frosinone, Lazio e Udinese, contro cui servirà fare a tutti i costi i tre punti, e poi magari in trasferta un pareggio contro le altre non sembra così improbabile, visto che si giocherà anche con il Genoa. Inoltre, dalla loro i sardi hanno anche il tandem Barella-Pavoletti, una delle coppie top di questa Serie A, a cui sono affidati i sogni di un popolo intero, che spera in qualcosa di più della solita salvezza.