Dopo un ciclo buio senza vittorie, dopo quel brutto periodo tra dicembre e febbraio caratterizzato da 1 punto in 5 gare di campionato, il Cagliari ha finalmente ritrovato la luce in fonda al tunnel nelle ultime partite, totalizzando 6 punti contro Parma, Samp e Inter, tutte squadre al di sopra dei rossoblù in classifica.
In ognuna di queste sfide è saltato all’occhio il cambio di passo dei sardi, che nel momento decisivo della stagione, quando più serviva fare punti per tenersi lontano dalla zona retrocessione, hanno convinto società ed ambiente mettendo in campo lo spirito giusto che permette agli isolani di guardare da +9 il Bologna terzultimo (prossimo avversario questa domenica) e di proiettarsi in avanti verso posizioni più prestigiose.
I segnali positivi di questa ripresa sono molteplici: dal ritrovato Barella ai gol di Pavoletti (3 su 3 matches), alla voglia di non arrendersi mai, vedi la rimonta nei confronti del Parma completata nei minuti finali, all’adattamento nelle difficoltà , con Maran e i suoi costretti a fare i conti con un’infermeria carica di indisponibili, giocando comunque una gara d’orgoglio a Marassi contro i blucerchiati e concludendo il tris di incontri contro i nerazzurri dell’Inter con una prestazione da manuale per corsa, abnegazione e intensità , a coronamento del momento di forma che sta vivendo il Cagliari.
I rossoblù sono parsi trasformati nel giro di un paio di partite, soprattutto nella mentalità e nell’approccio alla gara. Ma un passo falso contro gli emiliani e la tranquillità appena raggiunta potrebbe andar perduta. Importante sarà dunque confermare quanto fatto di buono finora, per trovare una certa continuità di risultati, necessaria se questa squadra vuole migliore ancora.
La via tracciata dalla formazione di Maran è quella giusta, l’esame Bologna dirà se si sta continuando a seguirla.

