Il Cagliari targato Maran è una squadra che, salvo rare eccezioni, ha dimostrato di non avere punti fissi al proprio interno tali da identificare un undici titolare e le dovute alternative.
La rivoluzione attuata nel mercato invernale ha riportato, per l’ennesima volta in Sardegna, un Alessandro Deiola, capace di conquistare a breve giro di posta una maglia da titolare.
La squalifica comminata al centrocampista sardo in vista del match contro l’Inter, chiama in causa un interprete che tra utilizzo a singhiozzo e una poca chiarezza sul ruolo da ricoprire, ancora fatica ad imporsi con costanza con la maglia rossoblù.
Faragò infatti, nonostante caratteristiche evidenti ha ricoperto con abnegazione e sacrificio il ruolo di vice Srna, salvo poi ritornare giustamente nel novero di coloro che devono essere impiegati in mediana.
Uno sballottamento tecnico e tattico che certamente non ha giovato per le fortune di un ex Novara, che in una sfida tutt’altro che semplice con i nerazzurri guidati da Spalletti, dovrebbe godere di una nuova chance. Una partita che, se da un lato non potrà esprimere un giudizio definitivo in merito allo status complessivo di Faragò, dall’altro offre una possibilità importante al fine di scalare prontamente delle gerarchie, all’interno del centrocampo rossoblù, al momento definite.
Il Cagliari è chiamato a gran voce a compiere un’impresa in grado di dare vigore e entusiasmo ad un’annata difficile, che malgrado ciò può ancora riservare diverse occasioni alla stessa formazione rossoblù e ad uomini in cerca di riscatto.