Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Marco Sau non nasconde la verità: "Il gol dà qualcosa in più ma non cancella i problemi"

Nonostante la doppietta, il bomber sardo vola basso

Condividi su:

È ancora lui l’uomo copertina. Per la seconda domenica consecutiva. Ma “Pattolino” Sau non si monta la testa, anzi. Ha i piedi ben piantati in terra ed è conscio di quanto la strada che porta alla salvezza sia ancora lunga.

Ma cosa è successo in queste ultime gare al bomber sardo, tanto da far rifiorire il suo talento?

«Forse sul piano fisico sto migliorando domenica dopo domenica. Il goal dà sicuramente qualche cosa in più ma non cancella i problemi. Sulla prima rete pensavo di essere in fuorigioco, poi sono rientrato, ho cercato lo spazio per il tiro e non appena ho visto la porta ho calciato. Sulla seconda ho intuito che il pallone potesse andare lì e mi sono fatto trovare pronto».

Pattolino esalta anche la prestazione del gruppo:

«Ci abbiamo sempre creduto. Anche nel primo tempo eravamo messi meglio rispetto al Genoa. Abbiamo concesso solo una palla goal, che Gilardino ha trasformato, però eravamo più determinati e cattivi, arrivavamo prima noi sul pallone».

Tuttavia, anche il bomber tascabile di Tonara, così come Astori (che ha sottolineato come «capita ormai troppo spesso di andar sotto alla prima occasione per gli avversari» e che, nonostante sia «confortante per il morale aver ribaltato molte partite, bisogna riflettere poiché cambia l’interpretazione delle partite»), suona la sveglia e rincara la dose, quasi come un monito per le prossime partite, riguardo alla troppa frequenza con cui il Cagliari passa in svantaggio:

«Ultimamente ci sta capitando troppo spesso. Non è facile mentalmente e fisicamente, sei chiamato a dare sempre di più. Siamo stati bravi a riprendere una gara non semplice».

La sensazione è che mister Lopez, al rientro negli spogliatoi, abbia catechizzato per bene i suoi giocatori e contestualmente abbia innestato nelle loro menti un pensiero forte e pressante: basta disattenzioni. Sì, perché al netto delle sbavature difensive, con un Sau in queste condizioni e uno spirito così orgoglioso, il Cagliari potrebbe garantirsi un futuro più roseo e qualche sofferenza in meno.
 

Condividi su:

Seguici su Facebook