Il Cagliari vive un periodo perdurante di difficoltà tecnica e non solo che la sconfitta a domicilio con l’Atalanta ha contribuito ad acuire ulteriormente. Una situazione conclamata che necessita di svariati correttivi al fine di interrompere la deriva intrapresa, ricercando delle certezze credibili e durature che tengano conto di qualità intrinseche e non di una valutazione contingente.
Identificare chi al momento può fornire energie mentali e fisiche utili al raggiungimento celere di tale scopo non è un compito facile, tuttavia affidarsi a interpreti navigati che nella carriera hanno affrontato differenti situazioni può essere una soluzione.
Darijo Srna, che nel mese di maggio taglierà il traguardo delle 37 primavere, senza dubbio è uno degli giocatori più esperti del collettivo rossoblù, reduce da un periodo poco brillante e in perfetta simbiosi con il resto della squadra, è chiamato a gran voce a ritrovare smalto e brillantezza.
Le 493 presenze collezionate nella lunga avventura tra le fila dello Shakhtar Donetsk di certo non lo identificano come un calciatore abituato a cimentarsi con i bassifondi della classifica, ma il suo esempio e il suo carisma, oltre a qualità tecniche ancora spendibili, lo investono di un ruolo tutt’altro che secondario.
Ritrovare la convinzione nei propri mezzi, ma soprattutto in un progetto finalizzato al perseguimento di uno spartito propositivo e non rivolto esclusivamente ad una speculazione dei limiti avversari, è molto più di un auspicio per i tifosi rossoblù.
Srna può essere uno dei tasselli forti e duraturi di una ripartenza che dovrà avvenire quanto prima, onde evitare prontamente delle vicissitudini sempre più prossime e difficili da spiegare.