La società rossoblù è già all’opera al fine di acquisire prontamente un sostituto che possa far rimpiangere il meno possibile Lucas Castro. Alla sessione di mercato invernale tuttavia manca ancora un mese e Maran dovrà utilizzare le risorse attualmente in rosa per ricoprire un ruolo fondamentale nelle dinamiche del proprio gioco.

Quattro appaiono i candidati a svolgere la funzione di raccordo tra mediana e attacco, ognuno dei quali porta in dote una diversa interpretazione del ruolo.

Joao Pedro è colui che con maggiore continuità ha rivestito i panni di trequartista nel recente passato. Il dirottamento al fianco della prima punta ne ha innalzato il rendimento e la pericolosità offensiva, consegnando così al proprio allenatore un’opzione offensiva maggiormente funzionale rispetto a quelle che rispondono al nome di Farias e Sau.

L’attaccante sardo dal canto suo, complice una sterilità offensiva conclamata a fronte di una tecnica e un’abnegazione mai sopite, può con credibilità arretrare (così come più volte indicato da Maran) il raggio d’azione espletando quelle funzioni che potrebbero allungarne la carriera ad alti livelli.

Ionita e Barella seppur con le dovute differenze invece sono due mezze ali che combinano dinamismo, quantità e qualità. Un loro cambio di ruolo comporterebbe un sacrificio per il bene della squadra, perseguendo tuttavia una strada che non valorizzerebbe appieno le virtù del moldavo e del talento isolano.

Un ventaglio di scelta quello che si propone agli occhi di Maran ampio ed eterogeneo, che consegna in Joao Pedro, un interprete che in virtù di qualità intrinseche e condizione si innalza sugli altri concorrenti. Qualora l’allenatore rossoblù decida di riportare il carioca sulla trequarti, il ruolo di seconda punta vedrebbe in Farias e Sau due incognite e non altrettante certezze.

Scenari e ipotesi valevoli solo ed esclusivamente per le prossime sfide in programma nel mese di dicembre, con l’auspicio che in concomitanza della del mercato di riparazione, la dirigenza possa porre riparo ad una grave e inaspettata assenza.