Si avvicina dicembre e con esso il periodo denso di partite che le squadre dovranno affrontare in vista della chiusura del girone d'andata.
Il Cagliari darà il via al tour de force - che lo vedrà scendere in campo per ben 8 volte in 33 giorni - in casa contro il Torino domenica 26 novembre. Il match non sarà affatto semplice perché i granata vengono da una sconfitta con il Parma e saranno vogliosi di rivalsa.
La settimana successiva i rossoblù si recheranno a Frosinone e l'unico obiettivo, vista la differenza fra le due squadre, dovrà essere la vittoria. L'atmosfera elettrica del Benito Stirpe, simile al Mazza di Ferrara, potrebbe rappresentare un ostacolo nonché l'ennesima prova di maturità del gruppo che trionfando dimostrerebbe di saper vincere con autorità anche in trasferta.
Tre giorni dopo sarà il Chievo l'avversario di turno, ma nel quarto turno di Coppa Italia ad eliminazione diretta. I rossoblù hanno già sconfitto i clivensi in campionato e proveranno a farlo ancora, sfruttando anche la confusione provocata dal cambio improvviso della guida tecnica che ha portato Di Carlo a sostituire il dimissionario Ventura sulla panchina veronese.
Archiviati i match più abbordabili il Cagliari affronterà un trittico di partite da spavento contro Roma, Napoli e Lazio, con le prime due in casa e la terza in trasferta. Ogni punto che verrà fuori da queste sfide sarà un punto guadagnato e farà crescere la squadra in autostima e consapevolezza.
Il giro di boa verrà chiuso infine dal match casalingo contro il Genoa e da quello contro l'Udinese alla Dacia Arena, quest'ultimo programmato per il 29 dicembre. Sei punti su sei sono possibili considerati i rapporti di forza fra le formazioni e darebbero al Cagliari la tranquillità necessaria per preparare nel migliore dei modi le prime, delicate, uscite del girone di ritorno.