Nella tarda serata di martedì il C.T. Cesare Prandelli ha reso nota la lista dei 31 pre-convocati al mondiale che si disputerà in Brasile a partire dal 12 giugno. Numerose le sorprese ed esclusioni eccellenti, tra cui quella del difensore centrale del Cagliari, Astori.
La decisione di Prandelli ha scatenato nelle ore successive l’indignazione dei tifosi isolani, che tramite i social network hanno espresso tutto il loro malcontento, minacciando di non sostenere con il loro tifo gli azzurri nella massima competizione brasiliana, preferendo sostenere l’Uruguay dell’ex allenatore rossoblu Tabarez.
Tra gli esclusi eccellenti figurano oltre ad Astori, Osvaldo, Gilardino, Diamanti, Criscito e Giaccherini.
In difesa troviamo scelte alquanto incomprensibili, infatti se Paletta con un buon campionato a seguito della naturalizzazione si è meritato la chiamata, la convocazione di Ranocchia lascia alquanto perplessi. Il centrale nerazzurro spesso e volentieri è stato lasciato in panchina da Mazzarri: ha disputato 23 partite in campionato, è spesso risultato tra i peggiori in campo. Evidentemente giocare nell’Inter, che quest’anno, non ha neppure partecipato a competizioni europee, conta di più rispetto a vestite per 33 volte la maglia del Cagliari.
Darmian del Toro di Ventura è la vera sorpresa, ma nel reparto arretrato figurano 5 esterni, decisamente troppi, tra cui Abate, autore di una stagione disastrosa come d'altronde tutti nella squadra milanese e incredibilmente Maggio, appena rientrato da mesi di assenza dovuto ad un pneumotorace da trauma.
Prandelli ha convocato persino il brasiliano Romulo, che mai aveva vestito l’azzurro, premiando la sua duttilità tattica e la propensione a ricoprire svariati ruoli, caratteristiche venute a galla nella sua esperienza a Verona.
Tralasciando le vesti di supporters rossoblu e di Astori, bisogna comunque obiettivamente sottolineare che il difensore classe ’87 ha fatto quasi di tutto, o comunque ci ha messo del suo per non essere convocato. Nelle ultime partite se si esclude la prova da incorniciare contro il Parma al Sant’Elia, per il resto, vedi soprattutto Napoli, è stato autore di prove incolori e ricche di sbavature e amnesie difensive.
Un capitolo a parte lo meriterebbe il famigerato codice etico, in passato utilizzato da Prandelli per punire i vari De Rossi, Osvaldo e Destro, ma dimenticato o meglio non applicato nei confronti di Chiellini autore di un gesto antisportivo nella gara con la Roma che gli è valso una squalifica di tre giornate. Il C.T. ha utilizzato lo strumento disciplinare da egli stesso creato facendo figli e figliastri, ma come spesso capita i giocatori delle big godono di tutele maggiori.
Il futuro della nazionale passa sicuramente da uno come Astori, che con tutta probabilità è destinato a lasciare l’isola inseguito dai Top club di tutta Europa. Purtroppo, con la mancata convocazione del numero 13 del Cagliari, salvo Pinilla o Ibarbo, non vedremo giocatori del Cagliari al Mondiale, precludendoci così l’occasione di essere rappresentati degnamente e di portare un pezzo di Sardegna in Brasile.

