Nelle prime tre giornate di questo campionato il Cagliari non ha potuto contare - causa squalifica per doping - sul trequartista brasiliano Joao Pedro.

Dalla prossima settimana invece tutto cambierà: la decorrenza del fermo applicato al giocatore cadrà il 16 settembre, giorno in cui i sardi affronteranno il Milan, e di conseguenza la scadenza del suddetto scoccherà alla mezzanotte tra il 15 e 16. Tutto ciò significa che Pedro sarà a disposizione del mister per lo stimolante appuntamento contro il diavolo e potrà aiutare i propri compagni a cercare di ottenere un buon risultato.

A questo punto è legittimo sollevare una questione, ovvero se ci saranno possibilità di vederlo giocare titolare o magari subentrare a partita in corso. La logica suggerisce la seconda opzione per due motivazioni principali: la prima è che con Ionita al suo posto (ad interpretare la parte del trequartista atipico) la "truppa" ha trovato solidità e compattezza difensive che le hanno permesso di vincere a Bergamo e di pareggiare in extremis contro il Sassuolo, portando a casa 4 punti pesanti.

La seconda ragione è legata soprattutto alla condizione fisica, o meglio al ritmo gara: è vero che la sola presenza in campo del numero 10 (per le proprie caratteristiche uniche) infonderebbe tanta qualità in più alla vena offensiva rossoblù - negli ultimi tempi un po’ inaridita -, tuttavia il calciatore non gioca una partita ufficiale dalla trasferta di Firenze dello scorso anno (nonostante si alleni col gruppo già da un mese) e sarà certamente arrugginito.

Per questi motivi non è detto che Maran decida di gettarlo nella mischia dall’inizio, più probabile invece che gli conceda minuti durante la seconda frazione del match. In mezzo a tanti dubbi però c'è comunque una certezza: Joao Pedro è finalmente tornato e farà di tutto per risultare subito decisivo per la causa rossoblù.