Il calcio è uno sport tanto meraviglioso quanto, a volte, crudele. Non c’è modo più azzeccato di descrivere il beffardo pareggio subito dal Cagliari a non più di una manciata di secondi dalla fine della partita contro il Sassuolo. Nel complesso la prestazione offerta dai sardi è stata buona ma ovviamente tale aspetto può consolare solo parzialmente addetti ai lavori e appassionati vicini alla squadra rossoblù.
Fra le altre note liete della serata vi è sicuramente il positivo esordio del neo acquisto Ragnar Klavan, centrale difensivo proveniente dal Liverpool arrivato l’ultimo giorno di mercato. La curiosità riguardo il possibile impiego dal primo minuto del gigante estone era tanta e il giocatore non ha disatteso le aspettative sfoderando una solida performance, seppur macchiata da un errore di posizionamento che ha tenuto in gioco Berardi in occasione del primo gol neroverde.
Errore che, per inciso, abbassa un po' il voto in pagella ma non sminuisce quanto di buono fatto dal difensore nel resto del match. Sbaglio a parte infatti, il ragazzo ha mostrato in campo le caratteristiche che aveva dichiarato di possedere in fase di presentazione: forza fisica, calma olimpica in ogni situazione di gioco e capacità di smistamento del pallone superiori alla media dei difensori militanti in Serie A. Aveva ragione dunque, decisamente una buona notizia per Maran che dopo ieri può quindi contare su un giocatore di qualità , affidabile e pronto ad essere gettato nella mischia in ogni momento della partita e della stagione.
Ciò che più di tutto fa ben sperare è che col tempo il suo affiatamento con i compagni di reparto potrà solo migliorare. Con esso, in rapporto inversamente proporzionale, diminuiranno anche le imprecisioni che in un gioco come il calcio - nel quale i dettagli possono cambiare il destino di una squadra - marcano spesso la differenza fra una vittoria, un pareggio o una sconfitta. Fino ad allora si può comunque asserire, senza paura di smentita, che Klavan aveva ragione e lo ha dimostrato come fanno i grandi: facendo seguire alle parole il campo.
