La telenovela estiva che riguardava la ricerca di un difensore alla fine si è conclusa con il suo arrivo. Ragnar Klavan, centrale mancino proveniente dal Liverpool e capitano della Nazionale estone.

Il neo acquisto rossoblù - ieri presentato alla stampa - si è detto felice di essere approdato in Sardegna e in Serie A, di sentirsi pronto fin da subito a esordire nel campionato italiano e a dare un contributo sensibile alla causa del sodalizio isolano. Per fortuna, considerato che con l’infortunio patito da Ceppitelli ad Empoli la possibilità di vederlo immediatamente titolare, dapprima forse improbabile, potrebbe diventare presto una solida realtà. Poco male perché un profilo come il suo mancava al Cagliari che invece adesso potrà beneficiare della grandissima esperienza internazionale portata in dote dall'ex Reds.

Tutti, addetti ai lavori e tifosi, fremono di curiosità per ammirare in campo le caratteristiche che il gigante nato a Viljandi ha detto di possedere (ispirandosi a Maldini) e che sarebbero una manna per la retroguardia sarda: forza, calma e capacità di portare e smistare la palla con qualità, virtù che lo rendono un difensore completo. Riguardo l'adattamento al giocare per la salvezza, Klavan ha assicurato di trovarsi a proprio agio a ogni livello di competizione, come dimostra la sua militanza tra le file dell'Augsburg - piccolo club tedesco "di provincia" - con cui ha raggiunto anche l'Europa League firmando un'impresa straordinaria.

A Cagliari, dopo gli iniziali comprensibli giorni di rodaggio, avrà il compito di guidare e migliorare il reparto forse apparso più traballante nella prima sfortunata uscita stagionale. Nonostante sia l'ultimo sbarcato il suo momento pare essere già arrivato e Ragnar non fa trasparire paura ma, anzi, voglia di far bene e di lasciare il segno in Italia con addosso le insegne rossoblù.

Ora, la parola al campo: è lì che Klavan dovrà dimostrare di essere l'uomo giusto per la difesa del club isolano.