La rosa allestita dalla dirigenza isolana probabilmente registrerà qualche sensibile modifica da qui all'avvio del campionato, tuttavia la composizione attuale restitusce ampie garanzie.

Diversi interpreti infatti assicurano un rendimento certo e costante in virtù di vesti tattiche oramai consolidate, mentre altri portano in dote sacrificio e propensione all'adattemento verso ruoli nuovi e dal futuro incerto.

Nella prima categoria troviamo i vari Pisacane, Romagna e Ceppitelli al centro della difesa, Cigarini e Colombatto in regia, Barella come mezz'ala e Pavoletti, Han e Cerri in attacco. Difficilmente sarà possibile ammirare i giocatori appena elencati, in ruoli diversi da quelli rivestiti sinora, mentre vi sono numerosi rossoblù che, seguendo una strada vecchia oppure uno scenario totalmente nuovo, andranno ad alimentare dinamiche che non tengono conto di caratteristiche inclini ad altre collocazioni.

Faragó, nonostante un campionato che ha fornito indicazioni ben precise circa la possibilità di giocare in difesa, troverà nuovo spazio nel reparto arretrato. Stesse identiche dinamiche verranno riservate ad un Lykogiannis nel ruolo di terzino sinistro, non sempre impeccabile nella fase difensiva. Con Pajac e Srna nel ruolo di contendenti ad un ruolo sulla fascia, ma tutti da scoprire tra le fila cagliaritane, Padoin rimane una soluzione buona per difesa e centrocampo. Un analogo discorso è possibile sostenere per Castro, forse l'arrivo più prezioso del mercato a tinte rossoblù, il quale non incontra nessun problema nel collocarsi in qualsivoglia ruolo della medina.

Ionita invece, a seguito di una stagione deludente, sembra candidato anche ad un utilizzo sulla tequarti qualora vi fosse la necessità, così come Farias potrebbe arretrare il proprio raggio d'azione sostituendo il fantasita designato, ovvero il connazionale Joao Pedro.

Prospettive ipotetiche, che accompagneranno Maran e la sua squadra in attesa delle prime e attendibili risposte, lasciando tuttavia sullo sfondo più di un dubbio circa la possibilità di investire diversi protagonisti di eccessive richieste sacrificanti.