Uno dei valori aggiunti del Cagliari della stagione alle porte sarà sicuramente Alessio Cragno. Il portiere classe ‘94, giunto in Sardegna dal Brescia (ora di proprietà dell'ex patron Cellino) nel 2014, nonostante l’ancor giovane età è ormai diventato (passando per qualche vicissitudine dettata dall'inesperienza) un punto fermo del club sardo: rappresenta al tempo stesso un solido presente e un affidabile futuro e non ha intenzione di fermarsi qui.

Come tutti i ragazzi che almeno una volta nella vita hanno calciato un pallone culla un sogno: scendere in campo per il proprio paese con la Nazionale. E sa che per farlo esiste solo una via da seguire, ovvero dimostrare giorno dopo giorno di essere “speciale”, diverso dagli altri, con prestazioni all’altezza del ruolo per cui si candida. Una sfida difficile da vincere (ancor di più visto la posizione che ricopre) ma non impossibile e il Cagliari è la squadra giusta per aiutarlo a coronare il proprio virtuoso intento.

Una piazza come quella rossoblù è l’ideale per tirar fuori tutto il meglio che ha dentro di sé e puntare verso le stelle. Nell’isola può crescere senza pressioni all’interno di un contesto molto sereno e stimolante e consacrarsi definitivamente come uno dei migliori portieri italiani, e allora nessuno potrà impedirgli di guadagnarsi e così indossare un giorno la tanto agognata maglia azzurra.