Il prossimo mese di agosto sancirà per Simone Padoin la terza stagione in rossoblù, conferma quella del “talismano”, figlia di una costanza di rendimento e di uno spirito di sacrificio che si sono rivelati fondamentali nel sopperire alle carenze tecniche presentatesi nella scorsa stagione sia a centrocampo che in difesa.
Le qualità espresse del classe ’84 ma soprattutto la sua duttilità sul terreno di gioco sono stati da sempre gli elementi cardine che ne hanno fatto per Massimo Rastelli prima e Diego Lopez poi, un elemento imprescindibile dell’undici titolare cagliaritano.
Di certo il nuovo timoniere rossoblù Maran potrà usufruire del suo importante contributo non solo in campo ma anche fuori, facendone un punto di riferimento anche per il prossimo campionato.
Sicuramente ciò che appare ancor più interessante è che la stagione che verrà, grazie agli innesti di Serna e Castro permetterà forse, di svincolare il trentaquattrenne di Gemona del Friuli dal compito spesso obbligato di “fluidificante” e di sfruttare al meglio le sue indubbie qualità come interno di centrocampo.