Arrivato in Sardegna a seguito di un investimento importante da parte della dirigenza capitanata dal presidente Giulini, Senna Miangue ha mostrato evidenti e preoccupanti limiti tecnici e di personalità .
Carenze che sarebbero ampiamente valide nel segnarne la carriera, ma la giovene età unita ad un gran fisico, permettono di rimandare valutazioni definitive.
Impiegato come terzino in una difesa a quattro o come tornante nel modulo con tre difensori, raramente è riuscito nel restituire prestazioni sufficienti ed in grado di permettere al proprio allenatore di puntare senza grossi patemi su di lui.
L'impiego a singhiozzo e per larghi tratti inesistente, non ha consentito la maturazione di certezze tattiche e personali, ma la situazione pericolante di classifica non giustificava eccesive sperimentazioni.
L'età e la possibilità di una crescita complessiva, offrono al giovane esterno belga una buona dose di tempo da utilizzare e non sperperare, nella convinzione che allo stato attuale la strada si preannuncia lunga e dall'esito per nulla scontato.
Voto alla stagione: 4,5