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Cigarini, pesantissimo: ed ora?

Il rientro del “Professore” lascia un segno indelebile nella vittoria contro i Friulani: il Cagliari ha patito con forza la sua lunga assenza

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I tre punti d’oro conquistati dal Cagliari contro l’Udinese di Massimo Oddo non possono che essere considerati frutto di un positivo approccio alla gara e di un evidente miglioramento dello sviluppo della manovra di gioco il cui elemento cardine è stato senza ombra di dubbio il rientro tra i titolari di Luca Cigarini.

L’assenza del regista di Montecchio per quasi due mesi a seguito della frattura al collo del piede destro rimediata nella sfida contro il Sassuolo ha inevitabilmente influenzato le successive prestazioni dei sardi che sono riusciti a racimolare nel periodo in questione appena quattro punti di cui uno in casa contro la Lazio e tre in trasferta a Benevento.

Ad ogni modo al suo rientro contro i friulani “il professore” ha espresso ancora una volta la sua intelligenza tattica in fase di impostazione dettando i tempi di gioco e facendosi apprezzare per la precisione nei lanci lunghi e nei passaggi, non a caso il goal del pareggio dei sardi, firmato Pavoletti, è figlio di una sua velenosissima punizione schiantatasi contro il palo.

Sfortunatamente causa squalifica il centrocampista classe 1986 non sarà tra i protagonisti della prossima gara infrasettimanale che vedrà i cagliaritani impegnati a Milano contro la corazzata Inter, perciò come nel recente passato mister Lopez dovrà essere bravo a fare di necessità virtù adattando al ruolo di regista di centrocampo  l’affidabile Padoin o l’esperto Cossu. O chissà non sia giunto il momento del giovanissimo Caligara.

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