La formazione rossoblù è chiamata nel prossimo turno di campionato, che la vedrà affrontare un Toro ferito ed in cerca di riscatto, a rispondere presente, scacciando definitivamente quelle paure che la trasferta fortunata di Benevento ha contribuito ad allontanare solo in parte.
Per agguantare la massima posta in palio, Lopez ripartirà dal classico assetto, ovvero un 3-5-2, al cui interno vi sono diverse certezze e alcuni nodi da sciogliere. La fascia mancina in particolare, dopo lo spostamento di Padoin nel ruolo di mezz'ala, ha registrato l'alternanza di due interpreti che ancora non hanno mostrato appieno il proprio potenziale.
Miangue da una parte, giovane, a tratti spaesato e poco utilizzato nel corso del campionato, dall'altra un Lykogiannis arrivato nel mercato di riparazione, che prosegue nel suo percorso di adattamento al calcio italiano, ostacolato da qualche guaio fisico.
Una sfida per una maglia da titolare che vede un sostanziale equilibrio, con entrambi gli interpreti di rientro dagli impegni con le rispettive nazionali.
La scelta effettuata sabato da Lopez, potrà fornire una chiara indicazione circa la probabile direzione in seno ad un ruolo che necessita di un interprete definito e con determinate caratteristiche.
L'encomiabile Padoin infatti, sembra destinato a rivestire dei panni maggiormente consoni, lasciando così lo spazio necessario e l'opportunità di innalzarsi nelle gerarchie, per uno tra Lykogiannis e Miangue.