Si è conclusa con un amarissimo 0-5 la gara contro il Napoli alla Sardegna Arena. Di fronte a una squadra di casa svogliata e poco brillante i partenopei hanno ottenuto una vittoria facile e di misura, che li ha portati a più quattro dalla Juventus.

Tutti gol evitabili

Al 28’, dopo quasi una mezz'ora di gioco bilanciato, è arrivato il primo gol dei campani, firmato Callejon. Dimenticato dalla difesa isolana, il numero 7 napoletano si è potuto facilmente inserire nell’aria piccola cagliaritana spedendo la palla, arrivatagli da cross di Allan, nella rete di Cragno, grazie anche a una velocissima azione dei suoi compagni che ha colto impreparata la squadra rossoblù.

Al 42’ del primo tempo arriva il secondo gol napoletano. Cepitelli  davanti al portiere si lascia sfuggire Mertens che con la suola sfiora una palla di Hysaj mandando la palla in rete.

Al 61’ Callejon, lasciato ancora una volta solo, ha tutto lo spazio per calciare direttamente in porta dalla distanza su cross di Mertens, cogliendo Cragno impreparato.

È invece al minuto settantuno che l’arbitro concede un rigore alla squadra di Sarri dopo un evitabilissimo fallo di mano di Leandro Castan. Dal dischetto parte Lorenzo Insigne, Cragno intercetta l’angolino prescelto dal l’attaccante azzurro, ma nulla può sulla potenza del tiro del numero 24.

All’ottantanovesimo è ancora una volta Leandro Castan a regalare ai campani la possibilità di un calcio piazzato. Un calcio di punizione poco distante dal limite dell’area di rigore. A calciare è Mario Rui, che con una splendida pennellata insacca la palla alle spalle di Alessio Cragno.

È uno 0-5 facile facile quello dei partenopei, che ancora una volta espugnano lo stadio isolano, contro un avversario tutt'altro che competitivo, che nulla ha opposto alla tecnica e al gioco di Hamsik e compagni.