È il 43’ del primo tempo di Crotone-Cagliari, quando Alessio Cragno, a seguito di uno scontro con Mario Sampirisi è costretto ad abbandonare il campo da gioco e lasciare il proprio posto a Rafael, suo compagno di reparto.

Il numero uno brasiliano non ha certo fatto rimpiangere, nel corso della gara, l’assenza del suo più giovane collega. Nonostante il pochissimo riscaldamento svolto prima di entrare in campo, già al 45’ il portiere carioca ha potuto deliziare i suoi tifosi con una "mostruosa" parata su tiro di Nalini.

E ancora al 53’ ha salvato la porta cagliaritana con due veri e propri miracoli prima su Benali e poi su Bruno Martella. Rafael è stato in grado di tenere in ballo la propria squadra sul risultato dell’1-1 sino all’89’, quando niente ha potuto fare sul gol di Ceccherini, annullato poi per fuorigioco.

Il trentacinquenne brasiliano, nonostante non giochi con continuità, ogni volta che viene chiamato in causa si dimostra sempre perfettamente all’altezza del proprio ruolo e tra i pali la differenza con il giovanissimo Cragno  sembra svanire.

Serietà, maturità e riflessi pronti fanno di Rafael un portiere affidabilissimo e sempre pronto a difendere la causa cagliaritana.