Tanti dubbi, qualche perplessità e molto tempo lontano dal campo, tra infortuni e un momento particolarmente buio superato alla grande dopo un cavernoma cerebrale che sembrava averlo estromesso dal mondo del pallone.
Leandro Castan, invece, non ha mai mollato ed è voluto tornare a tutti i costi sul terreno da gioco per riemergere a grandi livelli nel nostro calcio. Il 31enne nativo di Jaù è voluto ripartire da Cagliari per mostrare il suo potenziale e la sua esperienza.
Tutte le conseguenze dovute a una condizione poco consona dopo tanta inattività sono state a sorpresa spazzate via da un impatto con la maglia rossoblù decisamente positivo.
Se a Crotone, l’ex Roma ha dato solo un assaggio delle sue capacità , nella partita di ieri con la Spal (vinta per 2-0 dal Cagliari) è stato un vero e proprio muro nel trio difensivo della squadra allenata da Diego Lopez. Ma non solo.
Il numero 15 rossoblù è stato decisivo anche in occasione del ritorno in campo (e al gol) di Sau. Un colpo di tacco alla brasiliana, segno di un’intesa trovata immediatamente con i nuovi compagni ma anche di una dimostrazione di voler entrare nei cuori dei tifosi sardi per aumentare il gap con le dirette concorrenti per la salvezza.
L’inizio è ottimo, il viaggio verso il ritorno nel tempio del calcio che conta è ricominciato alla grande e Castan vuole stupire per diventare leader del Cagliari.