Il Cagliari e Ionita vivono momenti con differenti punti in comune. Risorse e qualità innegabili fanno il paio con l’incapacità costante nel garantire un rendimento continuo e positivo. Il centrocampista moldavo infatti, in linea con diversi elementi che compongono la rosa rossoblù, restituisce l’immagine di un interprete perennemente seduto su un’altalena.

L’ex mediano del Verona, nei pensieri di società e tifosi, è uno di quei giocatori che avrebbero dovuto consentire il raggiungimento di una posizione di classifica differente rispetto a quella occupata attualmente dalla formazione isolana. Un processo caratterizzato da diversi passaggi a vuoto non consente di valutare Ionita in questi termini, rinnovando ulteriormente l’interrogativo, circa quale sia la reale dimensione del centrocampista moldavo.

Una fisicità importante, senso della posizione, pericolosità nei pressi della porta avversaria e uno spirito indomito, non son stati supportati da un’adeguata cattiveria, utile ad innalzare il proprio status.

Ionita e compagni, in virtù di una classifica che lascia poco spazio ad ulteriori tentennamenti, devono invertire prontamente la preoccupante rotta intrapresa nel mese di dicembre, inanellando risultati e relative prestazioni con continuità.

Il Cagliari e lo stesso Ionita hanno tutte le carte in regola per far bene, ma è arrivato il momento di dimostrarlo perentoriamente, ricacciando quelle nubi che non smettono di addensarsi attorno alla formazione rossoblù.