Il Cagliari guidato da Lopez ammirato al cospetto dell’Inter, ha dimostrato di poter proseguire, quantomeno in campionato, in un indubbio percorso di crescita avviato dal ritorno nella panchina isolana del tecnico uruguayano. Un progresso che dovrà essere supportato da una dose maggiore di concretezza rispetto a quanto registrato nel match di sabato sera.

Infatti ad ogni occasione nitida non sfruttata da parte della formazione rossoblù, frutto di una superiorità evidente nel possesso palla e nelle trame di gioco, è seguito un goal della squadra nerazzurra, prima con Pavoletti e nella seconda frazione di gioco con il subentrato Farias. Tale dinamica ha comportato un evidente contraccolpo psicologico, che ha mortificato le iniziative e le velleità cagliaritane.

Un Cagliari dimostratosi capace di restituire una chiara identità di gioco, ha creato al cospetto di una formazione ben più quotata, una mole di gioco tale da giustificare ampiamente l’ambizione di ottenere un risultato positivo. Un obiettivo non centrato per demeriti propri in zona goal, ma anche e soprattutto a seguito di una concretezza famelica della squadra milanese.

Un esempio e uno standard da cui prendere prontamente spunto, per poter salire di livello nelle prossime gare.

La formazione rossoblù dimostra in ogni gara, che grazie al lavoro quotidiano agli ordini di Diego Lopez, la propria dimensione può essere superiore rispetto alla sola lotta per non retrocedere. Ciò può avvenire grazie e soprattutto allo sfruttamento di quanto viene prodotto da parte di chi riveste i panni di terminale offensivo.

Pavoletti è apparso non ancora al top della forma, ma comunque in crescita evidente, così come un Pedro rivitalizzato dalla nuova collocazione tattica, mentre Farias ha dimostrato di non essere ancora pronto per compiere il tanto agognato salto di qualità. Sau e Melchiorri dal canto loro, quando al 100%, sono in grado di garantire differenti opzioni ad un reparto che vanta le doti necessarie a far meglio di quanto visto sinora.

Le prossime sfide diranno quanto questo percorso all’insegna del goal potrà registrare un nuovo, auspicato e convincente avvio.