Il calciomercato non va mai vacanza, anche se il via ufficiale alla sessione invernale scatterà tra meno di due mesi. Per le società di Serie A sarà il momento di prendere decisioni importanti.
Il Cagliari ora allenato da Diego Lopez (che da qualche settimana ha preso il posto dell’esonerato Massimo Rastelli) sta gradualmente crescendo, anche se ancora c’è molto da fare.
Tuttavia, per far sì che questo percorso continui nel migliore dei modi, è necessaria una strategia vincente in sede di trattative. In tal senso, dove dovrebbe intervenire il sodalizio rossoblù?
Principalmente le urgenze su cui puntare i radar sono tre, ovvero il terzino sinistro, un centrale di esperienza e un play-maker di riserva. In primo luogo, il problema dell’esterno mancino è ricorrente in casa Cagliari dalla scorsa estate. A destra, con la promozione di Faragò e in attesa del vero Van der Wiel, è probabile che sosalizio rossoblù non compia nessuna manovra.
Nella gestione targata Rastelli, la scommessa di adattare Marco Capuano e di puntare le fiches su Senna Miangue ha lasciato l’amaro in bocca e più di qualche perplessità .
Con Lopez, invece, si è provato ad alternare lo stesso giocatore belga (apparso per il momento non ancora pronto) con uno che desse equilibrio come Simone Padoin, jolly di centrocampo che però non può sobbarcarsi da solo tutto il peso della fascia sinistra per il resto del campionato.
Di conseguenza, serve un intervento immediato con un esterno che abbini egregiamente entrambe le fasi (magari con un profilo d’esperienza e che conosca già la massima serie, senza dover affrontare la complicata fase di adattamento).
Altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo al centrale difensivo. In base a ciò, il Cagliari è chiamato a dare risposta e, per far fronte a tale situazione, potrebbe decidere di acquistare un nuovo centrale che abbini esperienza, carisma e tecnica (con tale strategia, sarebbe inevitabile un’uscita, visto che in tale ruolo il Cagliari è in abbondanza).
Altro rebus proveniente dall’estate è, infine, quello riguardante il play-maker da affiancare a Luca Cigarini. In quella posizione, dopo anche la partenza in prestito al Perugia di Santiago Colombatto (insieme ad Han Kwang Song e Marko Pajac), è stato utilizzato il duttile Nicolò Barella (di fatto designato come vice Cigarini all’inizio della stagione), ma senza grandi risultati.
Nonostante Lopez abbia preferito più giocatori di qualità e corsa alle geometrie nelle prime gare della sua gestione bis, l’intervento sul mercato per un nuovo play-maker risulta essere particolarmente urgente. La sessione di riparazione è oramai alle porte: il Cagliari saprà dire la sua?