Arrivato dopo l’addio eccellente di Borriello ed a seguito di un’estenuante trattativa, Pavoletti è il fiore all’occhiello della campagna acquisti rossoblù. Reduce da un periodo piuttosto lungo d’inutilizzo agli ordini di Sarri tra le fila del Napoli, al momento ha lasciato intravvedere qualche indicazione positiva e poco più.
La condizione fisica non ancora al meglio e una squadra che fatica oltremodo a trovare un’identità di gioco chiara, non hanno finora favorito l’integrazione del centravanti. Tuttavia le due settimane di sosta conseguenti agli impegni delle selezioni nazionali, potrebbero consentire a Pavoletti di lavorare in modo continuativo e recuperare il tempo perduto.
Un lavoro bisettimanale che, oltre il raggiungimento di una buona condizione dovrà permettere l’apprendimento di meccanismi che a livello collettivo dovranno riprendere il percorso intrapreso dalla squadra isolana nelle prime quattro partite.
All’orizzonte si prospetta una sfida senza ritorno tra due formazioni in netta difficoltà , capace di aprire un periodo di crisi conclamata e indurre le relative dirigenze a decisioni impensabili solo un mese fa.
Rastelli dalla sua può contare su un Pavoletti desideroso di entrare nel tabellino dei marcatori per la prima volta in stagione, al cospetto di quel Genoa che rappresenta la piazza dove ha raccolto il maggior numero di soddisfazioni. Mettere a segno la prima rete con la maglia del Cagliari, spazzare via le nubi che si addensano copiose e infondere una buona dose di fiducia, si identificano come obiettivi raggiungibili ma pressanti, attraverso un Pavoletti che dovrà , a partire dalla prossima sfida in programma alla Sardegna Arena, iniziare a trascinare compagni e tifosi.