L’andamento della partita contro il Napoli di Sarri ha offerto ad un giocatore mai schierato in stagione come Deiola, la possibilità di collezionare la prima presenza stagionale con la maglia rossoblù. Una chance preziosa, ma prospettatasi in un momento di evidente difficoltà della formazione allenata da Rastelli.
Il tecnico campano ha a disposizione una rosa ampia e nello specifico un reparto mediano che nei suoi titolari si erge indubbiamente sugli altri e rappresenta un settore di assoluta certezza. Ionita, Cigarini e un Barella in continua crescita, lasciano ben poco spazio ad altri interpreti al fine di mettersi in mostra.
Deiola, in virtù di un’età che lo identifica ancora come un prospetto oltremodo interessante, avrebbe la necessità di calcare con maggiore continuità il prato verde, alimentando una crescita che al momento sembra bruscamente interrotta.
L’impiego di Napoli ha restituito un Deiola evidentemente voglioso, determinato nello scalare delle gerarchie che appaiono consolidate nei titolari, mentre possono registrare cambiamenti in seno alle cosiddette seconde linee. Colui che ha goduto di maggiori occasioni ed è spesso subentrato al trio di titolari, è Dessena: il capitano tuttavia ha profuso un rendimento ben lontano da quello sperato dal proprio allenatore.
Spunti di riflessione che possono portare Rastelli a riconsiderare il ruolo che un centrocampista come Deiola può rivestire nelle economie rossoblù, grazie a delle doti evidenti come grinta, dinamicità , capacità d’inserimento in zona goal e una voglia sfrenata di ripercorrere le orme di un altro prodotto del vivaio come Barella.
Virtù che dovranno trovare terreno d’applicazione quanto prima, che possono risultare preziose in un momento come quello attuale che vede Rastelli e il Cagliari alle prese con diverse e inaspettate difficoltà .