Solo due vittorie in sei gare di campionato, alle quali si aggiungono ben quattro sconfitte (di cui due alla Sardegna Arena). Si tratta di numeri alquanto negativi che sicuramente sono allarmanti e che allo stesso tempo riflettono una situazione complicata all’interno della squadra allenata per il terzo anno consecutivo da Massimo Rastelli.
In particolare, le sconfitte casalinghe degli ultimi 4 giorni (il 20 settembre col Sassuolo e quella di ieri col Chievo), dimostrano come la compagine isolana abbia mostrato alcune carenze sotto il profilo dell’organizzazione di gioco, di quello della tenuta fisica e dei risultati per l’appunto (al di là del vantaggio verso le avversarie che momentaneamente sarebbero retrocesse).
Per il Cagliari, ad un mese esatto dall’inizio del campionato di Serie A edizione 2017-2018, il conto è molto salato e i sardi puntano a porvi rimedio quanto prima per ritrovare certezze e la convinzione di poter uscire fuori dal tunnel.
La prossima gara rappresenta il classico duello tra Davide e Golia: davanti ai rossoblù ci sarà una delle big del nostro calcio, ovvero il Napoli, massima espressione di una filosofia del football contenente spettacolo e grandi giocate.
Ma – molto più probabilmente – sarà la gara col Genoa in casa alla Sardegna Arena a dare una vera risposta per vedere se il Cagliari riuscirà ad uscire completamente da questo periodo complicato. La parola passa al campo.
