Un ritorno importante, tante aspettative ma pochi risvolti positivi. Si può riassumere così il secondo atto dell’avventura di Senna Miangue con la maglia del Cagliari. Per il belga ex Inter la prima parte di ritiro si è rivelata più complicata del previsto. Le amichevoli con Redival, Real Vicenza e Brescia hanno evidenziato come il numero 12 rossoblù abbia avuto diverse difficoltà , soprattutto da un punto di vista difensivo.
Che cosa può essere successo? Una motivazione plausibile potrebbe essere la grande pressione di essere diventato titolare fisso, soprattutto dopo la partenza del suo ex competitor, ovvero Nicola Murru (trasferitosi alla Sampdoria). Ad oggi, Miangue, tuttavia, sembra essere lontano dalla miglior condizione e il suo percorso in terra sarda è per il momento assai complicato e pieno di ostacoli.
Ad ogni modo, la società isolana ha molta fiducia nei confronti del terzino mancino (sia per l’importante investimento sia per il fatto che si stia puntando su un giocatore giovane di qualità e di prospettiva). In sintesi, per il difensore classe 1997 è tutto da rifare e l’esordio ufficiale (il 12 di agosto in Coppa Italia) si avvicina a grandi passi.
A circa 20 giorni dalla prima uscita che conta del nuovo Cagliari, per Miangue inizia una corsa contro il tempo importantissima. L’obiettivo è quello di far ricredere tutti e diventare una delle certezze della squadra allenata da Massimo Rastelli.