Marco Borriello è arrivato a Cagliari grazie all’operato, all’amicizia e alla stima nutriti nei confronti dell’ormai ex ds rossoblù Stefano Capozucca.
Un’età non più giovanissima e l’assenza di preparazione estiva con il resto della squadra allenata da Rastelli, alimentavano più di un dubbio circa la possibilità d’offrire un apporto positivo da parte dell’ex attaccante tra le altre, di Roma, Milan e Juventus.
Perplessità durate ben poco tempo e spazzate dall’esordio in Coppa Italia, accompagnato dal poker rifilato alla malcapitata Spal. Una prima abbagliante seguita da una stagione da vero bomber, capace di trascinare compagni e tifosi a suon di goal.
Reti, ma non solo, l’attaccante napoletano infatti, ha svolto mirabilmente il ruolo di grande professionista, non lesinando energia alcuna, spronando e rimproverando se necessario i compagni ogni qualvolta tale atteggiamento non venisse seguito.
Ad un mese dal termine del campionato, diverse voci si susseguono attorno al futuro del centravanti campano. La sua permanenza nell’isola appare scontata per una formazione che non vuole faticare eccessivamente al fine di raggiungere l’obiettivo salvezza, fermo restando che un proseguo del sodalizio con il Cagliari può tornare utile allo stesso giocatore, impegnato ad inseguire l’ultimo sogno di una buona carriera, un sogno azzurro chiamato Mondiale.
Voto alla stagione: 8