Niccolò Giannetti si presentava alla stagione del ritorno in A, con il dato che recitava 9 goal e 8 assist garantiti alla causa rossoblù durante la cavalcata trionfale nel campionato cadetto. Un bottino importante, collezionato sfruttando al meglio le occasioni offerte da Rastelli, che ha utilizzato le doti dell’attaccante toscano impiegandolo in egual misura dal fischio d’inizio e a partita in corso.

Nella stagione appena conclusa, Giannetti non ha potuto beneficiare delle stesse possibilità, infatti nelle 11 presenze maturate, solo una testimonia la presenza tra le fila dei titolari.

Un totale di 236 minuti in metà campionato, non hanno consentito all’attaccante ex Siena di dare un contributo significativo alla causa rossoblù, prefigurando nel mercato invernale la possibilità di un ritorno in prestito tra le fila dello Spezia. Neanche in Liguria, Giannetti ha offerto un rendimento degno di nota, accumulando 9 presenze e una sola rete.

La fisionomia del Cagliari che si misurerà nella massima serie del calcio italiano, è ancora ben lontana da un definitivo assetto: diversi sono i nodi da sciogliere, tra cui la posizione di un calciatore come Giannetti. Difficilmente il riccioluto attaccante, accetterà di continuare la sua esperienza nell’isola, ricoprendo il ruolo di riserva alle spalle di numerosi interpreti offensivi.

A soli 26 anni, non appare opportuno rivestire un ruolo marginale e interrompere una crescita che, solo due stagioni fa, sembrava destinata a ben altri traguardi.

Voto alla stagione: s.v.