Nicolò Barella è ritornato nella scorsa estate a vestire la maglia rossoblù, dopo una parentesi poco felice tra le fila del Como. La squadra lombarda, nonostante annoverasse al proprio interno interpreti di sicuro avvenire come Scuffet, Ganz e lo stesso Barella, non è riuscita nell’intento di centrare la salvezza ed evitare le retrocessione in Lega Pro.
Una delusione cocente, che senza dubbio è servita da sprone per il mediano sardo. Barella infatti dopo anni in cui veniva indicato come un prospetto dal futuro assicurato, ha sfoggiato prestazioni brillanti e costanti che nonostante la giovanissima età , lo hanno innalzato al ruolo di indiscussa certezza.
Titolare inamovibile nello scacchiere di Rastelli, Barella inoltre ha mostrato una personalità debordante, utile a trascinare compagni e tifosi attraverso due polmoni inesauribili.
Non solo ha dimostrato con continuità di essere un abile interprete della fase difensiva, ma ha saputo prendere per mano in diversi frangenti la propria squadra impostando l’azione e producendosi in ottime incursioni in zona goal.
Doti supportate da una grinta e una cattiveria agonistica difficilmente riscontrabili in giocatori della sua età .
Il Cagliari ha tra le mani un tesoro che, ancora è difficile quantificare. Barella ha infatti tutte le doti per poter essere una colonna di un futuro rossoblù, che vuole essere ambizioso ed alla ricerca di nuove e importanti soddisfazioni.
Voto alla stagione: 8