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Un calendario che fa paura. L'analisi

Finale di campionato da brividi per i rossoblù e i tifosi

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Sono nove le partite che mancano al termine della stagione del Cagliari, quattro da disputare tra le mura amiche e cinque in trasferta. In casa i ragazzi di Lopez se la vedranno con Verona, Roma, Parma e Chievo Verona, squadre che, se si fa eccezione per il Verona di Mandorlini ormai priva di qualsiasi velleità in chiave europea, lotteranno fino alla fine per conquistare importanti obbiettivi.

In trasferta il crocevia è rappresentato soprattutto dalla gara con il Sassuolo, una direttissima concorrente per la permanenza nella massima serie, che determinerà se il Cagliari affronterà le ultimissime partite con l’acqua alla gola o con una spensieratezza capace di poter regalare un finale di stagione tranquillo.

L’obbiettivo primario delle restanti trasferte sarà fondamentalmente quello di cancellare lo zero dalla voce che identifica le vittorie lontano dal sant’Elia. Infatti il Cagliari insieme al fanalino di coda Catania è l’unica compagine che ancora non ha violato un campo avversario.

Il Cagliari dispone di un attacco che teoricamente può vantare interpreti che sono sempre al centro delle voci di mercato che paventano destinazioni ben più importanti di quella isolana, che però nella pratica si dimostra incapace di trovare la via della rete, con una media imbarazzante che fa registrare meno di una marcatura a partita.

Nelle ultime partite si è assistito ad uno stato emotivo bipolare. Da un lato la tranquillità, parzialmente ingiustificata, ostentata anche dopo le sconfitte da Mister Lopez che certo non sta giovando al gruppo; mentre dall’altro canto uomini come Capitan Conti e Dessena che hanno la maglia del Cagliari cucita addosso hanno esternato un nervosismo che sta costando assenze fondamentali in gare senz’appello.

L’atteggiamento che i tifosi e addetti ai lavori si auspicano sia d’esempio per tutto l’ambiente è quello che sta dando Davide Astori. Il vice capitano senza nervosismo, ma con grande grinta sta cercando di tappare le falle che ormai si stanno aprendo su molteplici fronti. La prospettiva di esser protagonista in Brasile e la possibilità sempre più concreta di raggiungere l’ex compagno Nainggolan in maglia giallorossa stanno portando il difensore della Nazionale ad essere l’ultimo appiglio per una barca in preda alla tempesta.

Una scialuppa che con difficoltà cercherà di raggiungere l’approdo sicuro della salvezza, tralasciando le vicende societarie e quelle legate alla stadio che stanno mettendo a dura prova la pazienza di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del Cagliari.

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