La salvezza, in questo campionato di Serie A così anomalo, il Cagliari l’aveva già conquistata a ridosso della fine del 2016, costruendo il proprio cammino in particolare con punti conquistati sul proprio terreno. Proprio al Sant’Elia è arrivata la certezza della matematica contro il Pescara dell’ex Zeman, che ha sancito l’impresa della squadra di Massimo Rastelli.
Un grazie speciale va sicuramente al portiere Rafael che, da quando ha preso i gradi di portiere titolare, ha dato sicurezza al reparto difensivo rossoblù e caratterizzando ogni sua gara da prestazioni di alto livello e di qualità , condite da ottima concentrazione e da grande professionalità .
Se la formazione rossoblù è arrivata a questo traguardo così importante e tanto desiderato, parte del merito è dovuta al 35enne goalkeeper nativo di San Paolo, che in Serie A ha già vestito la maglia dell’Hellas Verona. Ma, dopo la fine del torneo, che cosa succederà nelle gerarchie per il ruolo di portiere?
Il titolare rimane al momento lui, anche se la concorrenza rappresentata dal rientrante Alessio Cragno (ora in prestito al Benevento) potrebbe essere un’insidia. Ad oggi il presente della porta rossoblù si chiama Rafael, mentre il domani è ancora tutto da scrivere e conoscere per un Cagliari che sarà ancora nel tempio del massimo campionato.
