Il ciclone infortuni continua a non dar pace alla stagione agonistica del Cagliari, dal ritorno in massima serie. Gli ultimi in ordine cronologico ad occupare l’infermeria rossoblù sono stati il capitano Daniele Dessena e il canterano Nicolò Barella, una delle autentiche rivelazioni del campionato di Serie A.
Due perdite importanti per il centrocampo della squadra allenata da Massimo Rastelli. Con tali assenze, al tecnico del Cagliari spetta il compito di ricostruire un centrocampo tutto nuovo, per sopperire a questa nuova emergenza, visto che il Derby delle Isole contro il Palermo degli ex Lopez e Salerno si avvicina a grandi passi. Di conseguenza, quale mediana potrebbe schierare Rastelli al Barbera?
Analizzando il centrocampo avversario (formato da due esterni di spinta come Aleesami e Morganella, con due schermi come Chochev e Gazzi davanti al trio difensivo), la guida tecnica degli isolani potrebbe proporre o un tipo di centrocampo tutto corsa e fisicità o uno schieramento più tecnico, con geometrie e fantasia a farla da padrone. Nel primo caso, Rastelli potrebbe optare per un modello simile a quello avversario.
Tale scelta permetterebbe all’allenatore di schierare Paolo Faragò come esterno alto a destra (o in alternativa Simone Padoin), con Panagiotis Tachtsidis e Artur Ionita a fare da schermi in mezzo, mentre a sinistra tre possibilità : per avere più copertura, la soluzione Alessandro Deiola sarebbe ideale; mentre per essere più spregiudicati, ecco che spunterebbero le opzioni Senna Miangue o l’arretramento di Joao Pedro.
Il secondo scenario, invece, potrebbe prevedere una mediana più robusta, con l’avanzamento di Mauricio Isla a tutta fascia (con Padoin che arretrerebbe in difesa), l’inserimento di Paolo Faragò e Alessandro Deiola come mezzali (ai lati del play-maker Panagiotis Tachtsidis), con Artur Ionita che andrebbe a giocarsi con gli stessi Miangue e Joao Pedro un posto da titolare. Per il centrocampo rossoblù, è tempo di work in progress, con vista sul derby col Palermo.