Forse, dopo Giampaolo Pazzini, è l'attaccante più forte che c'è in questo momento in cadetteria. Stiamo parlando di Francesco “Ciccio” Caputo, in forza alla Virtus Entella.
Il giocatore, classe '87, sta trascinando a suon di gol la Virtus Entella in piena zona play-off. In questa stagione, il capitano della squadra ligure, è andato a segno in 15 occasioni. Ma chi conosce la serie B sa che non è una novità.
Se andiamo a vedere cosa ha fatto Caputo negli ultimi anni, ci accorgiamo che è uno degli attaccanti più prolifici che ci sia in circolazione.
Complessivamente, Caputo ha realizzato 88 reti in 251 presenze. Cresciuto nell'Altamura, è nel Bari che si è messo in evidenza. Con la maglia dei galletti ha giocato sei stagioni, a fasi alterne, intervallate da una parentesi alla Salernitana e una al Siena. Sempre con il Bari, all'età di 24 anni ha avuto la possibilità di esordire in serie A, siglando anche 1 gol in 13 partite. Poi tanta, troppa serie B.
Viene da chiedersi cosa ci faccia alla Virtus Entella (non vuole essere un'offesa). O meglio, viene da chiedersi come mai un club di serie A non si sia accorto di lui.
Il calcio insegna che non è mai troppo tardi per svoltare, e le storie di Di Gennaro e Pisacane ne sono la dimostrazione. Caputo, che il prossimo 6 agosto compirà 30 anni, merita la serie A.
Il Cagliari allora ci faccia un pensierino. Per due motivi. Il primo, perchè costa relativamente poco (1 milione e mezzo). Il secondo, perchè sarebbe il profilo ideale per fare da vice a Marco Borriello, come prima punta, per la prossima stagione.

