Il Cagliari si appresta a chiudere la stagione con l’intento scontato di racimolare il maggior numero di punti e quello conseguente raffigurato dalla possibilità di trovare nuove certezze.

Nella categoria di coloro che rappresentano una base solida per il presente ma non solo, rientrano quattro nomi che garantiscono un ventaglio di caratteristiche indispensabili per qualsivoglia allenatore e orientamento tattico. Joao Pedro, Farias, Sau e Borriello, infatti apportano alla causa rossoblù doti differenti e complementari, utilizzabili in svariate situazioni.

In particolare Borriello e il relativo rendimento in termini di goal, ha acquisito in poco tempo lo status di punto fermo del reparto avanzato, rendendo indispensabile anche per la prossima stagione la propria permanenza nell’isola. L’arsenale a propria disposizione ha consentito in svariati momenti di trovare reti importanti, trascinando compagni e tifosi grazie anche ad una personalità preziosa che serve da esempio e sprone.

Sau invece è riuscito nell’intento di rimanere lontano dagli infortuni e ha saputo incarnare con umiltà e pazienza diversi e sacrificanti ruoli. Il ritorno ad un modulo con due punte supportate da un fantasista, potrebbe tuttavia consentire all’attaccante sardo di ritrovare goal e una continuità di rendimento che non sempre sono stati presenti nel corso della stagione.

Joao Pedro e Farias rappresentano una certezza e un interrogativo allo stesso tempo: qualità importanti ed innegabili, fanno il paio con prestazioni non all’altezza delle aspettative. La duttilità del duo brasiliano consente un loro utilizzo in diverse collocazioni, ma alla lunga sembra ritardare la definitiva consacrazione. Incuriosisce l’ipotesi che prefigura un loro utilizzo in coppia dal primo minuto a supporto di una punta. I due brasiliani infatti si intendono a meraviglia e rappresenterebbero una possibilità tutta tecnica e fantasia, abile ne dare maggiore peso e imprevedibilità alla manovra offensiva.

Una base di partenza importante che porta la società rossoblù a fare il possibile al fine di lasciare intatta tale formula e ridona alla stessa, la tranquillità di poter operare alla ricerca di un interprete di completamento e poco più.

Rastelli ha il compito di continuare in quella ricerca volta al raggiungimento della giusta quadratura del cerchio, conscio del fatto che attraverso questi quattro nomi, potrebbero passare le sorti della sua esperienza alla guida della formazione rossoblù.