Nove gare separano il Cagliari e Rastelli dalla fine di un campionato segnato da un rendimento altalenante ma mediamente positivo, che ha regalato ai colori rossoblù e ai propri tifosi, la certezza della permanenza nella massima serie.
Un obiettivo raggiunto a seguito dell’inconsistenza degli avversari, ma anche e soprattutto grazie alla guida di un Rastelli a cui va riconosciuta la voglia di mettersi in discussione, che ha provato a migliorare i giocatori a disposizione con esperimenti e schieramenti che non sempre hanno restituito i risultati sperati.
Infatti a partire dall’avvento del nuovo anno, il Cagliari ha dato l’impressione di essere orientato alla concretezza e verso il raggiungimento del risultato, limitando in primis la possibilità di subire oltremodo l’iniziativa avversaria. Un atteggiamento che, se da un lato non ha messo al riparo dalle critiche squadra ed allenatore, dall’altro ha portato la squadra isolana a confermarsi in una zona tranquilla ed al riparo da eventuali sorprese.
Rastelli, come d’altronde accade a tecnici più quotati di lui, è stato messo in discussione e spesso è stato oggetto di critiche, ma il giudizio sull’operato relativo all’attuale stagione, non può tener conto che quello che va a concludersi, è il primo campionato nella massima serie per il tecnico campano.
Le restanti gare, al netto di risultati ed esiti clamorosi, difficilmente potranno cambiare le sorti dell’allenatore rossoblù, che suscita attorno a se curiosità ed interrogativi circa le direttrici che distingueranno il cammino del Cagliari da qui all’estate. Assisteremo a nuovi esperimenti utili a dare ulteriori risposte e certezze, oppure ad un impostazione orientata solo ed esclusivamente al raggiungimento del maggior numero di punti in classifica?
Non resta che attendere il concludersi di un campionato che ha già dato i propri responsi, ma capace ancora di regalare spunti di riflessione su un allenatore, attorno al quale risulta difficile dare un giudizio definitivo e che ne possa segnare in maniera inequivocabile il futuro.
